
Bava di Lumaca | Scopriamo i dettagli
-Bleah!-
Questa la prima reazione di molte persone quando si parla di prodotti a base di Bava di Lumaca.
Come se la “Secrezione di Cryptomphalus aspersa” (Sca), così denominata dagli scienziati, fosse qualcosa di disgustoso e da tenere ben lontano. Invece si tratta semplicemente di “bava di lumaca”, ed è ancora una volta Magia della Natura tanto che le sue proprietà sono ormai riconosciute sin dopo Chernobyl, quando si è capito che gli unici organismi viventi che non avevano subito mutazioni conseguenti alle radiazioni erano proprio le lumache: salvate dalla loro propria secrezione.
La peculiarità delle lumache è quella di non presentare sofferenze cutanee nonostante, per muoversi, siano obbligate a strisciare direttamente con la pelle sulle superfici più ruvide e accidentate dell’ambiente in cui vivono.
Negli anni gli studiosi si sono chiesti se le medesime sostanze protettive e rigeneranti prodotte dall’animale, potessero essere sfruttate anche per la cura e la prevenzione della cute umana, e hanno quindi considerato le potenzialità del loro uso nel trattamento naturale della pelle.
Le lumache rispondono ai danni cutanei provocati dai predatori o dagli incidenti rigenerando le proprie cellule danneggiate. Non sviluppano un’eccessiva reazione infiammatoria e inoltre le ferite sono riparate velocemente senza la formazione di cicatrici evidenti. I ricercatori hanno visto che la pelle delle lumache ha la stessa composizione di quella umana, con i medesimi elementi strutturali come il collagene e l’elastina.
Quando la pelle del corpo umano è danneggiata o attaccata da microrganismi, la reazione infiammatoria che si scatena è molto differente e più forte di quella che si verifica nelle lumache. La lumaca reagisce ai danni cutanei producendo una grande quantità di muco che bagna e aderisce completamente alla superficie della cute. Il fluido naturale idrata efficacemente la pelle e nello stesso tempo la protegge con i suoi peptici antimicrobici e le sostanze antiossidanti, molecole che incentivano l’ordinario processo rigenerativo che ristruttura e rinnova le cellule dei tessuti danneggiati.
– E le povere lumache?
Non vogliamo forse un mondo attento al non sfruttamento e sofferenze degli animali?
Ecco la seconda questione spigolosa che spesso chi lavora nel campo della cosmesi naturale si trova a dover contrastare. Anche le associazioni animaliste non hanno obiezioni all’uso del secreto di lumaca, perché ricavato da lumache vive che non vengono danneggiate durante il processo. Sempre più in questo campo si è attenti a non variare o turbare la naturale vita dei piccoli animali.
I primi studi sulla composizione aminoacidica del collagene contenuto nella bava di lumaca risalgono al 1960 e fino ad oggi si è arrivati alla conclusione che questo “fluido miracoloso” ha svariati benefici per la nostra cute.
In Perù, la bava di lumaca è impiegata da decenni per le sue presunte proprietà cicatrizzanti ed emollienti.
In medicina la bava di lumaca è usata come sciroppo per la tosse secca e recentemente, le sono state attribuite altre proprietà: sembrerebbe che la bava di lumaca potrebbe ridurre il dolore da ustioni profonde e migliorare il processo di riepitelizzazione del tessuto danneggiato.
Quest’ultima proprietà citata costituisce il principio di base delle creme antirughe.
In sintesi
per il secreto di Helix aspersa sono state ipotizzate le seguenti attività cutanee e relativi meccanismi d’azione:
- difende la pelle dall’inquinamento ambientale attraverso l’azione antiossidante contrasta il foto-invecchiamento grazie all’azione antiossidante combinata alla riduzione della sintesi delle metalloproteinasi indotte dai raggi UV;
- ha azione anti-aging poiché stimola i fibroblasti e la ristrutturazione della matrice extracellulare del derma;
- idrata e migliora l’elasticità cutanea grazie all’allantoina e all’acido glicolico contenuti nel secreto;
- stimola i processi rigenerativi cutanei dopo la cicatrizzazione delle ferite: contrasta la formazione delle cicatrici, dei cheloidi e dell’iperpigmentazione; leviga e accelera il rinnovamento dei tessuti danneggiati: utile per schiarire le iperpigmentazioni, oppure in caso di cheratosi e peli incarniti, per migliorare l’aspetto estetico delle cicatrici e delle lesioni di vecchia data, comprese quelle dell’acne;
- previene la formazione delle smagliature ed è utile anche durante la gravidanza;
- contrasta lo sviluppo delle infezioni cutanee: efficace in caso di acne adolescenziale e adulta.
L’utilizzo costante di prodotti a base di bava di lumaca, secondo test svolti nelle migliori università italiane, è responsabile di miglioramenti cutanei fino al 40% a lungo termine, ricostruendo nel profondo la dimensione epidermica. La sua efficacia è provata già dopo le prime settimane di applicazione.
Per concludere la bava di lumaca non è da ritenersi un ingrediente “strano“, ha un’efficacia elevatissima e altresì confermata da molti studi, ricerche e approfondimenti in vari campi che pochi estratti naturali possono vantare. Io stessa da quando l’ho provata non la lascio più!
Quindi posso solo consigliare di mettere da parte chiusure mentali di ogni genere e affidarsi alla Natura che è maestra di vita anche nella bellezza e e nella salute.
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